Piazza del Duomo
Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi, con Roberto Sambonet
PROGETTO PER PIAZZA DEL DUOMO
1984
Per una mostra organizzata dal Centro San Fedele, tre designer-architetti e un pittore-designer elaborano una proposta affascinante e surreale per piazza del Duomo: far “scendere” le statue dalla cima delle guglie e posizionarle nel sagrato sui loro piedistalli, quasi fossero pedine di una scacchiera gigante, in modo da renderle osservabili da vicino. La pianta del Duomo viene riprodotta sul pavimento della piazza, con il transetto sull’asse della Galleria, e la posizione delle statue corrisponde esattamente a quella originale, in modo da formare un grande museo a cielo aperto: le statue dialogano con le persone reali e creano un’atmosfera magica.
Un silenzioso esercito di santi per animare la piazza anche quando è vuota.
Approfondimenti«Non resta molto di nuovo da inventare in architettura: nella nostra epoca, i problemi hanno, tutt'al più, cambiato di scala. E questo cambiamento è così impressionante, che bisogna evitare a tutti i costi soluzioni precipitose, non ancora sperimentate. Fino a quando l'uomo avrà bisogno delle sue gambe per camminare e delle braccia per prendere le cose, la scala del suo corpo costituirà l'ordine di grandezza dell'architettura».
Rob Krier, da Lo spazio della città, Clup, Milano, 1982