Mostra al Polimi
Politecnico di Milano, Scuola di Architettura e Società, Spazio mostre Guido Nardi
I visitatori sono invitati ad una passeggiata che attraversa Milano dal centro alle piazze ai grandi nodi infrastrutturali fino alla dimensione del quartiere e della via, sono invitati a percorrere il terreno delle idee e delle tassonomie architettoniche. Nella tensione che si costruisce tra una città invisibile, perché fin troppo consueta, ed una città immaginata, si apre uno spazio interpretativo, si coltiva la capacità critica e di giudizio, ovvero si fa storia. In tutto questo ci preme sottolineare come merito dell’archivio sia proprio la capacità di trasmettere i documenti senza volerli forzare in una storiografia ma, attraverso codici seriali, di garantire la reperibilità, l'accessibilità e la fruibilità del nostro passato. Grazie all’indicizzazione orizzontale della raccolta il percorso proposto diventa anche un cammino tra passato e futuro. La mostra narra dieci progetti di archivio, che per il loro valore culturale azzerano le distanze temporali: un passato culturalmente rigoglioso coltivato per un arricchimento futuro: il centro, le piazze, le vie e i quartieri di Milano avrebbero potuto essere diversi ma forse quella diversità affiora comunque nel paesaggio urbano di oggi.
Ciclo di seminari al Politecnico di Milano
Politecnico di Milano, Scuola di Architettura e Società, aula Gamma
Scarica il calendario dei seminari in pdf
LUNEDÌ 19 OTTOBRE 2015, ore 18.00
IL CENTRO
Concorso per l’Arengario e la sistemazione di Piazza Duomo, Gianni Albricci, Augusto Magnaghi, Mario Terzaghi, Pier Italo Trolli, Marco Zanuso, 1937
Concorso per la sistemazione di Piazza Duomo, Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi con Roberto Sambonet, 1984
intervengono: Paolo Lomazzi, Ugo La Pietra, Alessandro Scandurra
moderano: Enrico Gianni e Francesco Pasquali
MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015, ore 16.00
LA PIAZZA
Progetto per Piazza San Babila, Luciano Baldessari, 1936-37
Concorso per la sistemazione urbanistica e architettonica di Piazza Fontana, Francesco Gnecchi Ruscone, 1967-69
intervengono: Francesco Gnecchi Ruscone, Zita Mosca Baldessari, Anna Chiara Cimoli
moderano: Lukas Janisch e Elisabetta Martelli
MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015
ore 14.30
Visita ai Fondi Archivistici del CASVA al Castello Sforzesco
Ingresso su prenotazione via mail all’indirizzo: c.biblioCASVA@comune.milano.it
ore 18.00
LE VIE E IL QUARTIERE
Francesco Gnecchi Ruscone, Carlo Santi, Silvano Tintori, Piero Monti, Progetto delle Cinque Vie per la XII Triennale di Milano, 1960
Fredi Drugman con Luca Basso Peressut e Fulvia Premoli, Progetto per la sistemazione di Corso Garibaldi, 1981
intervengono: Francesco Gnecchi Ruscone, Piero De Amicis, Silvano Tintori, Luca Basso Peressut, Fulvia Premoli, Remo Pancin, Marcella Ricci
modera: Mariella Brenna e Marcella Ricci
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2015
ore 14.30
Visita ai Fondi Archivistici del CASVA al Castello Sforzesco
Ingresso su prenotazione via mail all’indirizzo: c.biblioCASVA@comune.milano.it
ore 18.00
LE STAZIONI
Vittorio Gregotti, “Ferrovie e città” (Cadorna), 1984
Vittorio Gregotti, Proposta per l’area ex Varesine e Quartiere Isola, 1979-80
Virgilio Vercelloni, Concorso per la progettazione del sistema urbano: Piazza Duca d’Aosta, via Vittor Pisani, Piazza Repubblica, 1988
intervengono: Fulvio Irace, Augusto Cagnardi, Mauro Galantino, Franco Giorgetta, Matteo Vercelloni,
moderano: Enrico Delitala e Pierfrancesco Sacerdoti
VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015, ore 10.00
TAVOLA ROTONDA CERCO CASvA al QT8. L’ex mercato al QT8 di Piero Bottoni quale sede del CASVA
introduce: Luca Basso Peressut
intervengono: Alessandro Balducci, Luca Basso Peressut, Claudio Salsi, Maurizio Savoia, Beppe Finessi, Fabio Fornasari, Simone Zambelli, Ornella Selvafolta
moderano: Maria Fratelli, Mariella Brenna
16 - 23 ottobre 2015
lunedì - venerdì | 10.00 - 18.00
Ingresso libero
Inaugurazione venerdì 16 ottobre, ore 18.30
Spazio Mostre Guido Nardi
e aula Gamma
Politecnico di Milano
Scuola di Architettura e Società
Via Ampère, 2 - 20133 Milano
M2 Piola
«La forma della città e degli spazi pubblici non può essere l'oggetto di sperimentazioni personali. Gli spazi pubblici possono costituirsi solo sotto forma di strade (spazi lineari) e di piazze (spazi nodali). Gli spazi pubblici […] devono in ogni caso offrire un carattere permanente e familiare, poiché le loro dimensioni e proporzioni si fondano su una cultura millenaria di strade e piazze. Un'insufficiente quantità di spazi pubblici è una falsa economia, ma un'eccessiva quantità è un falso lusso».
Léon Krier, da Architettura. Scelta o fatalità, Laterza, Roma-Bari, 1995
