De Pas, D'Urbino, Lomazzi in barca | R. Sambonet | Comune di Milano - CASVA

De Pas, D’Urbino, Lomazzi - Sambonet

Jonathan De Pas (Milano 1932 - 1991), Donato D’Urbino (Milano 1936) e Paolo Lomazzi (Milano 1936) si occupano di architettura, interni, esposizioni e design, distinguendosi per il loro approccio ironico e per l’impiego di tecnologie e materiali innovativi. De Pas e D’Urbino si laureano in architettura al Politecnico di Milano, rispettivamente nel 1959 e nel 1960. De Pas inizia l’attività con Marcello Nizzoli, D’Urbino invece con Augusto Magnaghi e Mario Terzaghi. Lomazzi studia all’Athenaeum di Losanna, dove conosce Alberto Sartoris, e svolge il tirocinio a Milano nello studio BBPR. Il sodalizio tra i tre progettisti nasce nel 1966. Tra gli oggetti più celebri, la poltrona gonfiabile Blow, la poltrona Joe e l’appendiabiti Sciangai, per cui vincono il Compasso d’Oro nel 1979. Dopo la morte prematura di De Pas nel 1991, D’Urbino e Lomazzi proseguono l’attività professionale, che dura fino ad oggi.

 

Roberto Sambonet (Vercelli 1924 - Milano 1995) si occupa di pittura, della progettazione di oggetti e tessuti, del disegno d’interni, dell’allestimento di mostre e di grafica, distinguendosi per la perizia tecnica e la raffinatezza ed essenzialità delle forme. Studia architettura al Politecnico di Milano e tra il 1948 e il 1953 è in Brasile, dove si dedica alla pittura e collabora con Pier Maria Bardi. Dal 1953, dopo una breve collaborazione con Alvar Aalto, lavora come designer per la fabbrica di famiglia introducendo innovazioni tecniche e formali, di cui è testimonianza la celebre Pesciera, premiata con il Compasso d’Oro nel 1970. Insieme a Bruno Munari, Bob Noorda e Pino Tovaglia progetta nel 1974 il marchio della Regione Lombardia. Nella sua attività pittorica emerge infine la serie dei ritratti di amici e personalità della cultura.

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